Le tempistiche che dividono il cercare un lavoro e trovarlo sono spesso lunghissime, creando problematiche più o meno gravi a coloro che sono senza lavoro. Purtroppo però non si può parlare soltanto di disoccupazione, i problemi sono presenti anche per chi lavora. In Italia è presente una situazione lavorativa notevolmente difficile, tutto ciò perché i lavoratori italiani non hanno benefit adeguati, hanno retribuzioni basse, mansioni non inerenti a ciò per cui si viene assunti e infine avanzamenti di carriera molto rari.
=> Stipendi più alti, si vola all’estero
Per i lavoratori e per chiunque avere una visione del futuro molto chiara e poco positiva provoca molto stress e demotivazione, ecco perché le speranze degli italiani sono rivolte verso l’estero. Da sempre fare le valigie e partire è un idea che almeno una volta nella vita hanno avuto tutti, negli ultimi anni questo pensiero, per una buona parte della popolazione, è diventata l’unica realtà per sperare in un miglioramento.
L’ipotesi di lavorare all’estero non si ferma solo ad un pensiero, ma si è trasformata in una vera e propria realtà, le motivazioni per cui si prepara la valigia e si vola all’estero sono diverse, per molti è un’opportunità da non lasciarsi scappare, che durerà solo pochi mesi o pochi anni con lo scopo di migliorare e aggiungere al proprio curriculum esperienze, per altri è un vero e proprio trasferimento che durerà per sempre.
=> Lavorare all’estero
Naturalmente nulla piove dal cielo, le difficoltà di trovare lavoro sono le stesse presenti in Italia, l’unica differenza è che secondo alcune statistiche la situazione, quando poi si trova lavoro, è nettamente migliore, per la retribuzione, per la flessibilità e per le mansioni.