Diventare o mamma o esserlo spesso mette timore alle donne che voglio continuare in tranquillità anche la propria carriera, questo perché si tende troppo spesso, sopratutto sul lavoro, a mettere avanti gli stereotipi invece delle capacità e delle conoscenze di una lavoratrice, efficiente e produttiva con e senza figli.
La maternità porta sicuramente dei cambiamenti, per la donna, per la routine giornaliera, ecc, ma il lavoro non viene mai colpito. Spesso la maternità di una lavoratrice è vista solo come assenze in più, stanchezza e distrazione, non pensando che ogni lavoratore nel percorso della carriera chiederà dei permessi, gli stessi identici che potrebbe chiedere una mamma lavoratrice, l’unica differenza è la motivazione. Discriminazioni che con il tempo si stanno lentamente abbattendo, anche perché una donna, mamma e lavoratrice, volontariamente e involontariamente, ha delle qualità straordinarie, utilissime anche per la propria carriera.
=> Figli e carriera
Questo perché i figli e il lavoro non sono due mondi poi così tanto lontani, le mamme devono pianificare i tempi, essere responsabili, veloci, elastiche e pronte ad ogni cambiamento, pronte a decidere in poco tempo e capaci di ascoltare, una descrizione paragonabile ad un lavoratore in un giorno qualunque in ufficio. Tutte queste caratteristiche, sopratutto alcune, si sviluppano con gli anni, avere dei figli è come un corso accelerato per sviluppare qualità essenziali per il lavoro.