Il lavoro porta molteplici sentimenti, se per qualcuno può essere addirittura amore, per altri è passione, o ancora tristezza, stanchezza ma può essere anche paura. La paura viene associata verso elementi che possono turbare una persona, come primo elemento non si pensa di certo ad un lavoro. Si pensa al lavoro più come una necessità ed un esigenza, verso la carriera e la retribuzione. Ma la paura è un sentimento comune, non riguarda il lavoro in se ma tutti quegli aspetti che lo riguardano, retribuzione, rapporti, mansioni e quant’altro. La paura del lavoro però spesso nasce più per difesa, una difesa per giustificare perché non si trova un impiego. Una difesa che non parla solo di una reale problematica a trovare lavoro, ma nasconde al contrario un atteggiamento quasi volontario nel dire di no ad ogni proposta. Un rifiuto che nasce apparentemente per varie problematiche, lavoro troppo lontano, poco retribuito, con troppo impegni o troppo stressante.
=> L’ansia da prestazione e la paura dei giudizi sul lavoro