Progetti snelli con il metodo KISS

di Chiara Basciano

22 Marzo 2016 12:00

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Puntare a progetti semplici per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Lavorare agile e lean thinking sono tutti modi per dire la stessa cosa: la semplicità prima di tutto. All’inizio di ogni progetto infatti si tende a strafare, volendo mettere di mezzo tutto ciò da cui si è tratto ispirazione.

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Ma questo può essere controproducente. Puntare all’essenziale, iniziare da poche cose, invece, risulta molto più produttivo. La base da cui partire può essere il metodo KISS, acronimo usato nel campo della progettazione, che sta per Keep It Simple, Stupid, vale a dire non occuparsi dei dettagli fin dall’inizio, ma cercare invece di mantenere uno stile di programmazione semplice e lineare.

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Questo metodo vale per qualsiasi ambito e punta a sfrondare del superfluo. Risulta molto più facile aggiungere elementi in seguito invece di togliere ciò che non risultava utile. Perché il metodo risulti facile da seguire sono necessari dei momenti di pausa. Quando si è presi da quello che si sta facendo è molto più complicato avere uno sguardo lucido. Invece, con una certa distanza, si riuscirà a capire cosa è davvero essenziale.

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Per questo è bene mettere nero su bianco il progetto, lasciarlo stare per un paio di giorno e riprenderlo in mano come se si leggesse per la prima volta. Gli obiettivi saranno più definiti e si capirà come procedere per realizzarli.