Cercare lavoro è un percorso spesso lungo e complesso ma comunque essenziale, per esigenza o per passione non si può fare a meno di cercare un lavoro, ma per cominciare la ricerca nel migliore dei modi sono necessarie delle particolari attenzioni.
Cercare lavoro non significa soltanto buttarsi a capofitto su qualsiasi annuncio, ma significa capire e valutare le proprie capacità e paragonarle alle richieste di un determinato lavoro, così facendo si capirà il percorso più adatto da intraprendere. Ma dopo questo il primo elemento essenziale è il curriculum, un passaggio delicato e spesso troppo sottovalutato, mancanza che porta non pochi errori nel momento della creazione del curriculum. Il curriculum è il biglietto da visita di chi cerca lavoro, i selezionatori se lo trovano tra le mani prima di vedere dal vivo la persona interessata, soltanto questo può far capire quanto sia essenziale.
=> Curriculum vitae
Inoltre spesso un curriculum fatto male è la risposta all’assenza di chiamate, di colloqui andati male e di perplessità da parte di selezionatori. Per evitare tutte le problematiche che allontanano da un lavoro, si deve da subito capire e far attenzione agli elementi inseriti nel proprio curriculum vitae. Spesso si perde lo scopo che il curriculum ha e quindi si completa in modo sbagliato e poco esaustivo. Quando si pensa di cercare lavoro bisogna quindi dedicare la prima attenzione al proprio curriculum vitae, spesso alcune dimenticanze possono essere superate dai selezionatori, ma alcuni errori non sono ammessi e spesso sono proprio quelli più commessi.
=> Curriculum gli errori
Per non sbagliare più, ecco quali sono gli errori peggiori e più commessi. Scrivere “curriculum vitae” nella prima pagina del curriculum, chi lo riceve sa cosa si trova davanti, non c’è bisogno di inserire da subito tale precisazione. Gli errori ortografici, la regola principale è revisionare il curriculum più di una volta prima di stamparlo, dopo di che ricontrollare anche la copia cartacea ed infine, per essere più sicuri, può essere d’aiuto la revisione di un’altra persona. Imprecisione nelle date, inserire le date in maniera approssimativa, perché troppo lontane nel tempo, può farti commettere errori grossolani, facilmente individuabili, segno di poca professionalità e attenzione. Infine tra gli errori più commessi, spesso volontariamente, si trova inventare lavori ed esperienze mai vissute e parlare della propria vita privata.
=> Curriculum e bugie
Tutti questi errori fanno scartare nell’immediato il curriculum dal selezionatore, per evitare di inviare curriculum per tutta la vita è importante capire l’importanza che tale elemento ha. Il curriculum vitae è il primo mezzo che il selezionatore ha per conoscere il lavoratore, per questo è importante fargli capire da subito la professionalità e la serietà per invogliarlo ad incontrare il candidato in fase di colloquio.