La retribuzione è un elemento molto importante quando si cerca lavoro, negli ultimi anni però gli stipendi italiani non sono poi così alti come si vorrebbe.
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In Italia ci sono delle differenze nette tra delle categorie ben precise. La differenza tra uomini e donne sul lavoro è purtroppo ancora presente e il divario si presenta anche per quanto riguarda la retribuzione. In Italia gli uomini guadagnano il 7,3% in in più delle donne, situazione presente anche in tutto il resto del mondo. Non mancano infatti all’appello a questo problema anche la Francia, Finlandia, Regno Unito e Germania. Ma un altro divario purtroppo molto presente è causato dalla posizione geografica. Nel Nord guadagnano mediamente il 4,4% in più rispetto ai colleghi del Centro e il 19,8% rispetto al Sud e alle Isole. Ed infine ad influire è anche il sesso, infatti gli uomini guadagnano in media 29.981 euro le donne guadagnano invece 27.890 euro, un divaro del 7,2 per cento.
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La nota positiva, o almeno in parte, è quella che negli ultimi dieci anni questa differenza si è diminuita in alcuni paesi, ma è aumentata in altri. Divario che si prolunga per tutta la carriera lavorativa in quanto le donne hanno un guadagno minore anche durante la pensione. Nonostante siano le donne ad essere più brave negli studi l’83% ha infatti ottenuto almeno un diploma di istruzione secondaria superiore nell’UE contro il 77,6 degli uomini. Rappresentando anche il 60% dei laureati. Nello specifico se si parla di categorie troviamo i dirigenti, che guadagnano in media 107mila euro lordi all’anno, i quadri 54mila euro lordi all’anno, gli impiegati 31mila euro lordi all’anno e infine gli operai 24mila euro lordi all’anno.