Colloquio e la risposta mai arrivata

di Anna Fabi

Pubblicato 13 Luglio 2016
Aggiornato 18 Febbraio 2020 15:03

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Dopo un colloquio non sempre arriva la risposta tanto sperata, ecco come comportarsi e ricominciare.

Il colloquio è un momento affrontanto con molta tensione e ansia, cercare lavoro ed essere chiamati per dei colloqui sono passaggi che ogni giorno vengono affrontanti da milioni di persone. Ma dopo il colloquio di lavoro cosa succede? Molto spesso non si riceve nessuna risposta ne positiva ne negativa.

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Per emergere e farsi notare anche dopo in colloquio bisogna fare molta attenzione a quello che si fa, può capitare di fare dei passi falsi che rischiano di andare a rovinare un buon colloquio. Tra questi, presentarsi in ufficio e parlare con il personale, inviare un numero elevato di e-mail per cercare risposta e chiamare di continuo. Non è facile aspettare dopo la famosa frase, le faremo sapere, i negativi la vedranno subito come un riufuto già deciso e i positivi aspetteranno la risposta già il giorno dopo. L’unica strada, nonché la migliore, anche se si aspetta una risposta da un colloquio è buona cosa non perdere tempo, precisando che è giustissimo aspettare per un limite di tempo un risposta, ma quando si capisce che ciò che aspettiamo non arriverà mai, dobbiamo rimetterci immediatamente in gioco per non perdere ulteriore tempo.

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Il silenzio dopo un colloquio di lavoro può avvenire per diversi motivi, non bisogna quindi tutte le volte abbattarsi e darsi delle colpe, molte volte capita che quel ruolo sia stato del tutto tagliato per problemi di costi, altre volte l’azienda ha limitate risorse di tempo e personale che preferisce dedicare ai candidati più competitivi. Sarebbe giusto da parte delle aziende rispondere sempre dopo un colloquio, ma questo molto spesso non avviene, questo perchè le aziende limitano le risposte per una questioni di tempistica e anche costi. Ovviamente qualsiasi dubbio o domanda può essere fatta ricordando però alcune importanti accorgimenti, che evitano brutte figure. Tra questi l’approccio educato e gentile nella comunicazione sia tramite e-mail che telefonicamente, lasciando così trapelare la professionalità che si possiede. Infine prima di creare inutili polveroi è importante valutare le proprie capacità ed essere realistici, molto spesso quando non si riceve una risposta ci si arrabbia con l’azienda in questione, ma alcune volte bisognerebbe fare una semplice analisi delle nostre caratteristiche professionali e degli obiettivi che abbiamo raggiunto fino ad ora, così da capire meglio perchè non abbiamo ricevuto risposta da un determinato colloquio e se la colpa è semplicemente la propria.