Il time management è il processo di pianificazione sul tempo utilizzato per specifiche attività, in particolare per aumentare l’efficacia, l’efficienza e la produttività.
=> Lavoro e gestione del tempo
Bisogna seguire dei semplici consigli per un ottima gestione del tempo, sopratutto quando si lavora in un team. Ad esempio, prima di gestire il tempo agli altri bisogna essere consapevoli e sicuri di come gestire il proprio di tempo. Successivamente è importante fare chiarezza sul lavoro da svolgere, così da non perdere tempo su tutte le parti non necessarie per il corretto completamento del progetto. Per una buona gestione del proprio tempo, è necessario evitare lo svolgimento di attività contemporanee: il multitasking mette a rischio il riuscire a terminare l’obiettivo predisposto, o nel peggiore dei casi porta a fare errori difficili da recuperare.
=> Tempo e lavoro
In poche parole per una buona gestione del tempo, bisogna valutare una serie di competenze, strumenti e tecniche utilizzate al fine di realizzare specifiche attività, progetti ed obiettivi entro uno specifico periodo di tempo. Le attività che servono per la gestione del tempo sono:
- pianificazione;
- allocazione;
- definizione degli obiettivi;
- delega;
- analisi del tempo impiegato;
- monitoraggio;
- organizzazione;
- programmazione;
- prioritizzazione.
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Infine, è necessario dividere ogni impegno per importanza, quindi si potrà lavorare attivamente a ciuascun task. Gli impegni andrebbero così classificati in urgenti, attività critiche che mirano ai propri obiettivi, sulle quali è necessario lavorare subito e sulle quali bisogna essere proattivi e risolutivi. Urgenti ma non importanti, attività spesso generate da altri e non direttamente legate ai propri obiettivi personali primari. Si può delegare ad un assistente competente, presidiando e controllandone lo svolgimento. Importanti e non urgenti, sono le attività da completare prima che diventino urgenti. Assicurarsi di allocare tempo sufficiente nel prossimo futuro per il loro svolgimento. Non importanti e non urgenti, attività non urgenti e non direttamente collegate ai propri obiettivi primari. Si può delegare e verificarne l’andamento con una priorità medio-bassa.