Conflitti sul lavoro

di Teresa Barone

25 Agosto 2016 13:30

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I luoghi di lavoro non sono immuni da contrasti e spesso per risolverli bisogna identificare la tipologia di appartenenza.

I contrasti e i conflitti in ambito lavorativo sono una presenza praticamente costante, spesso inevitabile. Anche se le ostilità riguardano solo due lavoratori, inoltre, è a rischio il benessere e l’efficienza di tutto il gruppo.

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Esistono diverse tipologie di conflitto, ciascuna con le sue caratteristiche e dinamiche particolari. Il conflitto di responsabilità, ad esempio, avviene quando la colpa di un errore o di una qualche mancanza ricade sul lavoratore che non è effettivamente coinvolto.

I conflitti che coinvolgono la leadership sul posto di lavoro, invece, si verificano spesso quando a guidare un’azienda subentra un nuovo management e vengono introdotte numerose novità organizzative, soprattutto quando i dipendenti hanno difficoltà ad adeguarsi alle nuove regole.

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Una delle maggiori cause scatenanti delle diatribe lavorative, infine, riguarda la personalità dei lavoratori sessi: spesso un tono scherzoso può essere frainteso e un normale rimprovero può essere percepito come una critica individuale, soprattutto da chi si caratterizza per un’indole particolarmente sensibile.