La retribuzione è un elemento molto importante quando si cerca lavoro, ma negli ultimi anni gli stipendi italiani non sono poi così alti come si vorrebbe.
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I problemi sul lavoro sono tanti e purtroppo molto spesso non si tratta soltanto della grandezza dell’ufficio o della mancanza di benefit. Ma si parla di vere e proprie mancanze che danneggiano lavoratori e aziende. Ma di certo lo stipendio non è l’unico problema, alcune volte ci si ritrova ad essere assunti per un determinata mansione e ritrovarsi a farne altre. Ma di certo se tutto ciò fosse accompagnato da un super stipendio, peserebbe molto di meno agli italiani fare qualche ore in più, ma dato che non è così, il peso di tante ore e una bassa retribuzione si fanno sentire sulle spalle degli italiani.
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Le conseguenze di questo problema non danneggiano solo la produttività, ma purtroppo creano problemi anche alla vita e alla saluta dei lavoratori. Ma per essere più precisi basta fare qualche numero, l’Italia è al nono posto in Ue e calcola una media italiana di 1.560 euro al mese per gli stipendi italiani. Nonché 28.977 euro lordi l’anno. Ma purtroppo le differenze si trovano anche per qualifica professionale, ecco i guadagni annui per le varie categorie professionali, con i dirigenti, che guadagnano in media 107mila euro lordi all’anno, passando dai quadri con 54mila euro lordi all’anno, gli impiegati con 31mila euro lordi all’anno ed infine gli operai con 24mila euro lordi all’anno.
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Ma l’Italia non si ferma qui con i problemi della retribuzione, un altro divario purtroppo molto presente è causato dalla posizione geografica. Ebbene si, in poche parole, secondo dove si vive si ha un aumento o una diminuzione dello stipendio, nel Nord guadagnano mediamente il 4,4% in più rispetto ai colleghi del Centro e il 19,8% rispetto al Sud e alle Isole. Ed infine ad influire è anche il sesso, infatti gli uomini guadagnano in media 29.981 euro le donne guadagnano invece 27.890 euro, con un divaro del 7,2 per cento.