La comunicazione con il cliente

di Francesca Vinciarelli

18 Ottobre 2016 09:00

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Il cliente e le sue esigenze, ecco come instaurare un rapporto e una comunicazione efficace.

L’azienda è basata sul lavoro e sul successo di esso, ma spesso non si riesce a raggiungere gli obiettivi come si spererebbe, ciò accade sopratutto quando l’azienda è basata su una scarsa comunicazione

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Bisogna per questo e per molti altri motivi, creare una comunicazione valida ed efficace con i propri lavoratori. La comunicazione però non si limita sola ai propri lavoratori, ma la buona comunicazione deve essere estesa anche verso i clienti. Per crescere ed avere successo è infatti fondamentale sapere presentare e comunicare i risultati ed anche gli obiettivi della propria azienda.

Alla base di una buona comunicazione si trova sopratutto la chiarezza e la professionalità, tutto ciò non significa imporre con il terrore ciò che si pensa e ciò che si vuol fare capire, ogni individuo sopratutto sul lavoro, dovrebbe avere il diritto di replicare, di chiedere o di aggiungere elementi a ciò che viene detto. Per riuscire a comunicare nel modo giusto, bisogna essere consapevoli, che ciò che viene detto non sempre viene compreso come si vuole, spesso bisogna spiegare nuovamente o con altre parole i propri intenti, proprio in questa fase è importante accettare il confronto e le domande e cogliere ogni minimo consiglio per migliorare la comunicazione sia con i lavoratori che con i clienti.

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Rircordando di cogliere il meglio anche dalle lamentele, opinioni ed elementi di paragone differenti danno quasi sempre vita all’insoddisfazioe creando così perplessità, dubbi e lamentele. Ma questo evento non deve essere preso obbligatoriamente come un fallimento, alcune volte è al contrario un grande aiuto. I clienti sono l’anima di un’azienda e del suo successo, ovviamente trovarsi davanti un cliente o più clienti insoddisfatti può mettere paura, inoltre spesso per recuperare si commettono errori ancora peggiori. Le persone oggi sono esigenti, precisi e molto critiche, questo perché sono milioni i stessi servizi e prodotti, così un cliente facilmente può trovare un sostituto. Per non perdere i clienti poco contenti, bisogna saperli gestire nel modo migliore ed inoltre bisogna cogliere i consigli celati dietro alla critica.

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Se un cliente si lamenta della poca comunicazione, della poca qualità o della scarsa presenza di un prodotto piuttosto che un altro, bisogna cogliere la critica come un metodo per migliorare. Sperando di trovarsi davanti sempre pochi clienti non contenti, se il numero di questa categoria dovesse alzarsi e mai scendere, il problema della propria azienda è molto più grave di quello che si pensa. Bisogna ricordare che avere successo, significa mantenere sempre costanza, professionalità e qualità, i clienti sono sempre critici anche dopo anni. Ma nello specifico quando ci si ritrova un cliente insoddisfatto, bisogna in primis capire che cosa lo ha portato ad essere scontento, così facendo si avranno gli elementi necessari per rispondere al meglio. Nel momento in cui il cliente espone le sue perplessità non deve essere interrotto, il cliente è deluso e vuole essere ascoltato. Dopo aver capito il problema bisogna tranquillizzare il cliente e bisogna scusarsi dell’eventuale mancanza, cercando di scavare nel problema e risolverlo, per tenersi stresso il cliente in questione e per salvare l’intera azienda.