Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è colui che garantisce la sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro.
=> Problemi sul lavoro: ecco dove nascono
Nell’articolo 47 è specificato che il rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è istituito a livello territoriale o di comparto, aziendale e di sito produttivo. Inoltre è obbligatorio eleggere in un’azienda un rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. L’elezione nelle aziende fino a 15 dipendenti è fatta dai lavoratori, nelle aziende con più di 15 dipendenti da rappresentanze sindacali. Inoltre il numero dei RLS cambia da quanti lavoratori sono presenti in un’azienda 200 lavoratori un solo RLS, 201 a 1000 lavoratori tre RLS, 1000 lavoratori 6 RLS. Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza fa da congiunzione tra il datore di lavoro ed i lavoratori, per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro e tutti gli aspetti correlati su la tutela della sicurezza e salute del lavoratore.
=> Gli infortuni sul lavoro
Tutto questo deve essere controllato anche dai lavoratori in poche parole dipendenti, in caso di assenza di sicurezza, devono richiedere sia una maggiore attenzione verso il problema e sia una spiegazione per l’assenza di tale obblighi. Anche nel caso in cui il lavoratore è completamente tutelato, ha il diritto di richiedere una formazione attinente alla sicurezza del lavoro, anch’esso diritto del dipendente e dovere del datore di lavoro. Ricordando che tutto questo è possibile solo con un regolare contratto, Nello specifico non si può richiedere o ricevere un aiuto se si lavora in nero. Infine è essenziale che il datore di lavoro deve, ovviamente, attuare tutto ciò che la legge impone verso la sicurezza dei dipendenti, valutando al meglio quali potrebbero essere tutti gli eventuali rischi.