Non ci sono regole precise per superare un colloquio, ma ci sono degli elementi che se si conoscono prima di affrontarlo possono aiutare a superare alcuni ostacoli tra questi cosa dire, le domande, il look e il tipo di selezionatori.
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Nulla di certo ma alcune volte ci si può avvicinare alla realtà ed evitare figuracce, in primis le domande che si dividono in tre categorie domande standard, domande a carattere esplorativo, domande rare, nonchè quelle domande che i selezionatori in primis dovrebbero evitare. Le domande standard sono tutte le domande classiche di ogni colloquio, ad esempio quali sono i suoi punti di forza, e i suoi punti deboli? Le domande a carattere esplorativo sono tutte quelle domande, che cercano di approfondire le conoscenze sul futuro lavoro e sui lavori passati. Fanno parte le domande tipo, con quali tipi di persone desidera lavorare? Qual è stata la sfida più impegnativa da affrontare nel corso della sua carriera? Qual è stato il successo più importante nel corso della sua carriera? Le domande rare, sono tutte quelle domande che mettono in imbarazzo il candidato e spesso sono assenti proprio per tale motivo, domande che indagano troppo sulla vita privata come la religione, la politca e domande similari.
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Per quanto riguarda le risposte è importante non parlare della propria vita privata e di tutto quello che si vive al di fuori la vita professionale, in tutte quelle domande che potrebbero contemplare l’argomento. Inoltre bisogna ricordarsi di essere equilibrati e di non essere troppo eccessivi, mai rispondere di essere attratti dallo stipendio e dai benefit offerti. Ma mostrare di conoscere al meglio le aeree di attività delle imprese e le sue strategie di mercato. Inoltre quando si parla di cosa ci si aspetta di essere fra qualche anno, la risposta dovrà essere equilibrata il più possibile, cercando di apparire ambiziosi, ma allo stesso tempo realistici.
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Passando poi per il look la regola principale è la comodità, sentirsi a proprio agio aiuta ad essere più tranquilli durante il colloquio. Naturalmente ogni ruolo ed ogni colloquio sarà differente, ad esempio se si farà un colloquio per uno studio legale l’abbigliamento dovrà essere più formale. I colori migliori sono i classici nonchè il blu il nero e il grigio. Se il colloquio è in un periodo estivo indossare vestiti leggere e freschi, evitare scarpe troppo aperte, evitare i jens. Nello specifico per le donne è invece importante, evitare scarpe troppo alte, evitare vestiti troppo corti ed attillati, evitare troppo trucco e troppi gioielli.
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Per quanto riguarda i tipi di selezionatori troviamo quelli troppo pignoli, nonché coloro che dedicano molto tempo alle domande di ogni tipo, analizzando con molta attenzione i comportamenti e le risposte. Il perfezionista, nonché colui che non accetta neanche il minimo errore, pone qualsiasi tipo di domanda e vuole ricevere risposte precise e chiare. E poi il selezionato multitasking, forse l’unico che non attua nessuna strategia, ma semplicemente è un selezionatore che si occupa oltre al colloquio col candidato di 1000 altre cose. Dopo tutto ciò il risultato è comunque solo in mano al candidato, tali notizie possono facilitare l’incontro ma di certo non possono farlo automaticamente farlo diventare un successo.