Gli eventi possono portare un lavoratore a lasciare il proprio impiego, le motivazioni possono essere moltiplici ma la strada da percorrere è solo una.
=> Dimissioni del lavoratore: come evitarle
Questo perchè è importante conoscere tutte le procedure utili, tra cui le dimissioni. Nello specifico le dimissioni vengono date dal lavoratore al datore di lavoro per interrompere il rapporto di lavoro. A differenza del licenziamento, le dimissioni non hanno bisogno del consenso del datore di lavoro, inoltre non devono essere motivate, si deveno però rispettare un termine di preavviso. Ma perché si danno le dimissioni? i motivi possono essere vari, può accadere che il lavoratore trovi un’altra sistemazione lavorativa più favorevole, oppure per problematiche sul proprio posto di lavoro o tutto ciò che non consente di proseguire il rapporto di lavoro attuale. Ma quando si danno le dimissioni non serve precisare il motivo, al contrario del licenziamento che deve essere eseguito da delle motivazioni reali da parte del datore di lavoro. Per quanto riguarda le tempistiche è importante sapere che si devono rispettare dei tempi, tempi che servono al datore di lavoro per trovare un sostituto. Più precisamente il tempo di preavviso viene stabilito all’interno dei contratti collettivi di lavoro e varia, in genere, a seconda dell’inquadramento e dell’anzianità di servizio del lavoratore.