Senso di colpa nemico della carriera

di Teresa Barone

6 Dicembre 2016 14:00

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Sentirsi in colpa rende meno produttivi e rischia di compromettere il successo sul lavoro.

Tra i fattori che incidono negativamente sull’efficienza e sulla produttività in ambito professionale, il senso di colpa occupa un posto di rilievo.

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I possibili danni alla carriera causati dal senso di colpa sono notevoli, tuttavia accorgersi per tempo dei rischi che si celano dietro questo stato d’animo è molto difficile.

In che modo il senso di colpa rende vano ogni sforzo per avere successo e progredire nella carriera?

Lavorare incessantemente, saltando le pause e dimenticandosi del tempo da dedicare a sé stessi, rischia di sgretolare la produttività: questo comportamento è la conseguenza del sentirsi sotto pressione, dell’incapacità di staccare la spina per timore di non portare a termine il proprio dovere.

Il senso di colpa, inoltre, nasce dal non volere chiedere aiuto nonostante ci si senta sopraffatti dagli impegni, un atteggiamento che si rivela tuttavia dannoso e rischia di non far portare a termine i progetti entro le scadenze prestabilite.

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Infine, è facile sentirsi inadeguati di fronte ai colleghi con i quali ci si confronta costantemente, vedendo in loro la perfezione che invece non si riesce a ottenere da sé stessi: concentrarsi sulle proprie abilità e sui risultati che si possono ottenere attraverso un impegno costante, invece, aiuta a lavorare meglio e produrre di più.

Fonte immagine: Pixabay