Lavoro che ossessione

di Francesca Vinciarelli

9 Dicembre 2016 10:30

logo PMI+ logo PMI+
Lavorare troppo fa male, la dipendenza fa crescere l'ansia e fa male al fisico.

Dedicare energie e tempo anche oltre orario con tanta dedizione può sembrare ammirevoli, ma non è così, anzi lavorare troppo porta con il tempo delle conseguenze gravi.

Odiare il lavoro danneggia la salute

Se inizialmente lavorare di continuo può sembrare un abitudine senza risvolti negativi, dopo solo qualche settimane si può rischiare di diventare irritabili e nervosi, oltre che con se stessi anche con gli altri. Ma questo non crea problemi solo con sconosciuti e colleghi, ma anche con i propri familiare. Tutto ciò rischia di portare pesanti malumori nel percorso lavorativo e privato e molto spesso si sottovaluno i rischi e gli eventuali danni, le conseguene di rapporti solo negativi sono stanchezza, basso autocontrollo, rabbia eccessiva e stress.

Salute: il welfare integrativo in Italia

Inoltre bisogna precisare che tutto ciò non serve neanche per spiccare come i migliori sul lavoro, lavorare tanto non significa per forza lavorare bene, se il lavoratore per colpa di stanchezza e stress perde l’autocontrollo i datori di lavoro potrebbero prendere dei provvedimenti e si metterebbe in serio rischio anche la carriera. Per questo è necessario lavorare le giuste ore e per farlo bene bisogna saper valutare gli impegni importanti e si deve stilare una lista sui compiti da fare quando e in quanto tempo. Inoltre è importante non saltare le pause ed evitare cattive abitudini, come pranzare davanti al pc o non pranzare per niente. Inoltre le ore dopo il lavoro devono essere sfruttate per se stessi o per gli altri, dedicarsi ad un hobby, stare con i figli, uscire con le amiche, ecc. può aiutare a staccare la spina dal lavoro. Il lavoro è importante ma deve essere affrontato nel giusto modo, non bisogna mai mettere da parte la propria salute.