La pensione migliora la vita, allungandola. Lo sostiene uno studio promosso dall’Ordine degli attuari recentemente presentato a Roma, presso l’Inps.
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Prendendo in considerazione i dieci anni precedenti il 2011, infatti, l’aspettativa di vita dei pensionati sessantacinquenni è maggiore rispetto alla media generale della popolazione italiana.
<<La speranza di vita – si legge nel comunicato diffuso dall’Ordine e datato 13 dicembre 2016 – dei pensionati sessantacinquenni è aumentata, passando mediamente nei vari settori da 17/20 anni a 18/21 anni per gli uomini e da 20/23 anni a 22/25 anni per le donne.>>
L’indagine “La mortalità dei percettori di rendita in Italia”, inoltre. sottolinea come la vita media sia destinata ad allungarsi entro il 2045 in misura maggiore per coloro che percepiscono un trattamento pensionistico, tanto che i pensionati di sesso maschile potrebbero vivere fino a 88 anni, le colleghe donne anche fino a 92 anni: in entrambi i casi si tratta di cifre superiori ai dati Istat rilevati sulla popolazione generale, rispettivamente 87 anni di età e 91 anni).
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La minore mortalità, secondo lo studio, riguarda sia i dipendenti di aziende private sia i lavoratori statali, come anche gli autonomi.
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