Un luogo di lavoro è un ambiente nel quale si viene assunti per capacità, professionalità e bisogno di un’azienda, questo significa unire insieme persone e caratteri differenti.
Per avere dipendenti soddisfatti
Per questo muoversi nel mondo del lavoro non è una preoccupazione limitata solo per i lavoratori, ma al contrario è una vera e propria battaglia anche per chi dirige. Il carattere e la propria personalità determinano comportamenti e atteggiamenti, che sul lavoro sono vari e molto diversi da lavoratore a lavoratore. La problematica non è però la differenza naturale tra i lavoratori, ma si parla di quei determinati lavoratori che rendono difficile l’andamento lavorativo, con determinati comportamenti e modi di fare. Questi tipi di lavoratori non rovinano solo l’ambiente lavorativo, ma creano confusione e disagi anche al business aziendale. Risolvere tale problema è fondamentale per non rischiare di trovarsi davanti a conseguenze irrecuperabili, per farlo però è essenziale conoscere i dipendenti nocivi.
Dipendenti vs manager
La lista fortunatamente non è eccessivamente lunga, si trovano il pasticcione, il perditempo, il martire, il mondano ed il sociopatico. I nomi spiegano già in maniera abbastanza ovvia la problematica che tali soggetti hanno su loro e sull’ambiente circostante. In tutto questo l’errore più comune è pensare che il danno non colpisca gli altri lavoratori, ma questo non è affatto vero, ad esempio essere affiancati da un lavoratore distratto o anche eccessivamento pettegolo, può trascinare all’imitazione di tale comportamento e portare ad un abbassamento di concentrazione e produttività. Quando ci si trova davanti a tali lavoratori è essenziale riuscire a risolvere il problema, aiutare e migliorare un lavoratore problematico è una grande vittoria per il lavoratore e per l’azienda. Sorvolare il problema con il tempo può rallentare il normale svolgimento lavorativo, abbassando la produttività, gli sviluppi del lavoro ed anche la credibilità dell’azienda.