Il contratto a progetto

di Francesca Vinciarelli

16 Gennaio 2017 11:00

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Il contratto di lavoro a progetto, ecco come funziona.

Tra le tipologie di contratti di lavoro esiste il contratto a progetto.

I contratti di lavoro

Diverse le variazioni che riguardano tale contratto, nello specifico con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n.81/2015, non è più possibile stipulare contratti di collaborazione coordinata e continuativa a progetto ai sensi degli artt-61-69bis del Decreto Legislativo 276/2003, dal 25 giugno 2015. I contratti di questo tipo già stipulati a tale data, continueranno ad essere normati in base alla disciplina previgente. Inoltre il 1° gennaio 2016 le collaborazioni di tipo parasubordinato o nella forma del lavoro autonomo sono considerate come lavoro subordinato, qualora si concretizzino in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative ed organizzate dal committente rispetto al luogo ed all’orario di lavoro. Dal 1° gennaio 2017 anche le pubbliche amministrazioni hanno il divieto di stipulare collaborazioni coordinate e continuative. Infine i requisiti caratterizzanti delle collaborazioni sono continuità nonchè quando la prestazione non deve essere occasionale ma essere costante nel tempo, il coordinamento cioè la strumentalità tra la prestazione lavorativa del lavoratore e l’organizzazione del datore di lavoro e infine la prevalente personalità della prestazione di lavoro che riguarda il rispetto all’opera altrui ed alla struttura materiale.