Nasce il Parco archeologico del Colosseo, un nuovo museo autonomo voluto dal Ministero dei Beni Culturali finalizzato non solo a valorizzare l’area archeologica urbana della Capitale ma anche a promuovere servizi migliori e maggiore affluenza turistica.
Un nuovo ruolo che comporta, come sottolineato dal Ministro Dario Franceschini, l’avvio di una selezione pubblica internazionale per individuare un direttore esattamente come avvenuto per altre realtà museali nazionali.
Secondo il decreto che istituisce il Parco archeologico del Colosseo, i confini comprendono l’Anfiteatro Flavio, il Foro romano, il Palatino, la Domus Aurea, la Meta Sudans.
Per quanto riguarda le risorse provenienti dalla bigliettazione del nuovo parco, per il 30% andranno a confluire nella tutela del patrimonio culturale di Roma mentre per il 20% serviranno per supportare il sistema museale nazionale.
La nuova Soprintendenza speciale archeologia, belle arti e paesaggio del Comune di Roma – che accorperà la Soprintendenza speciale per il Colosseo, l’area archeologica centrale e l’attuale Soprintendenza ordinaria – si occuperà della tutela del patrimonio culturale del rimanente territorio comunale.
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