Si lavora per percepire la retribuzione anche se durante il periodo di lavoro si può essere premiati tramite il premio di produttività.
Il welfare aziendale che piace
I premi produttività sono infatti dei compensi aggiuntivi che costituiscono elementi integrativi alla retribuzione di base. Ogni anno ci sono delle modifiche e novità per quanto riguarda premi produttività e argomenti similari. In questo 2017 si amplia infatti la detassazione sul salario di produttività, questo significa che viene confermata l’aliquota fissa al 10%. Questo apre le porte ad altre novità riguardanti i premi produttività, in primis si può parlare della trasformazione del premio si parla infatti della scelta del lavoratore di percepire il premio in tutto o in parte, tramite altri tipi di benefit come buoni pasto, contributi previdenzial e borse di studio. Se il lavoratore prenderà tale strada si può dire che le somme non concorrono a formare il reddito complessivo del lavoratore e non sono soggette all’aliquota sostitutiva del 10%.
Premi di produzione e tassazione agevolata
Sempre per quanto riguarda la sostituzione ci sono nuove forme di welfare aziendale, senza concorrere alla formazione del reddito e senza applicare la tassazione al 10%, come contributi alle forme pensionistiche complementari, anche se eccedenti il limite di 5 mila 164,57 euro o contributi di assistenza sanitaria, anche se eccedenti il limite di 3 mila 615,20 euro. Per la precisione entrano a far parte le soluzioni del welfare aziendale sostitutive anche i benefit come gli autoveicoli in uso promiscuo, prestiti, fabbricati in locazione, servizi di trasporto ferroviario. In questo specifico caso si parla della tassazione come somma che concorre a formare il reddito del lavoratore dipendente e non si applica l’aliquota del 10%.
Premi di produzione e tassazione agevolata
Per quanto riguarda la quantità del premio produttivita si parla di un aumento in confronto agli scorsi anni, infatti il premio porta arrivare fino a 3 mila euro, dai precedenti 2 mila euro. Ed ancora si alzano i limiti del reddito, nonché il premio produttività è concesso a dipendenti con reddito fino a 80 mila euro annui, innalzato rispetto ai precedenti 50 mila euro. Inoltre se si parla delle imprese che prevedono la partecipazione dei lavoratori all’organizzazione del lavoro, il premio sale a 4.500 euro in confronto ai 2500 euro.
Fonte: Shutterstock