La figura di colui che ha il compito di innovare l’azienda dal punto di vista tecnologico è centrale per il successo del business. Per questo si sente sempre più spesso parlare di importanza del Data scientist. I suo ambiti di competenza e le sua capacità sono però molto vari.
L’Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano ha messo in evidenza proprio i diversi settori in cui il Data scientist deve sapersi muovere senza difficoltà.
In primo luogo deve essere capace di comunicare le analisi derivanti dai dati, permettendone una visualizzazione grafica di facile comprensione, cosa che aiuta certamente una miglior interpretazione dei dati stessi.
Dal punto di vista tecnico deve saper gestire dati strutturati e non, estrarre dati da fonti esterne tramite metodologie e tool specialistici e infine manipolare e distribuire grandi quantità di dati.
Naturalmente deve avere nozioni base di informatica e programmazione ma anche conoscenza di modelli e tecniche matematiche e di tool e linguaggi in grado di effettuare analisi.
Non devono poi mancare competenze in ambito business, come la conoscenza di effetti di micro e macro-economia, processi funzionali come il marketing, finance produzione o distribuzione.