Sempre collegati anche fuori dall’ufficio per essere pronti a rispondere a colleghi, capo o dipendenti.
Smartphone, l’amico del lavoro
Il danno alla salute ma anche al proprio andamento della vita privata è notevole, ma spesso per abitudine non ci si rende neanche conto di sprecare il tempo necessario per il riposo e il recupero dell’energie. Non sempre la scelta di rimanere connessi è volontaria, la maggior parte delle volte è necessaria e richiesta per essere sempre presenti e attivi anche dopo l’orario di lavoro. Per questo non è molto lontana la realtà di lavorare quasi 24h su 24h, questo perché anche lontani dall’ufficio la mente è comunque occupata a rispondere alle email, chiamate, messaggi e via dicendo.
Smartphone dipendenti? Regole per un uso intelligente
Un problema che va a danneggiare anche il lavoro e la carriera, poco riposo equivale a ritrovarsi sul lavoro stanchi, poco produttivi e concentrati. Proprio per arginare i problemi sul lavoro e sulla vita privata alcuni paesi stanno cercando soluzioni e cambiamenti importanti, in primis dal primo gennaio 2017 i lavoratori in Francia possono invocare il diritto alla disconnessione, in poche parole lontano dal posto di lavoro e fuori dall’orario d’ufficio, il dipendente d’impresa potrà ignorare mail, spegnere il telefono e rendersi irreperibile. Nello specifico al dipendente non potranno essere inviate email, comunicazioni, messaggi o telefonate al di fuori dell’orario di lavoro.
Smartphone, dipendenti distratti e rischi per le aziende
Una soluzione e un dibattito ricercato sia dalla Francia ma anche in tutte le parti d’Europa, in Germania ad esempio Volkswagen ha già deciso di sospendere le comunicazioni sugli smartphone professionali tra le 18.15 e le 7 del mattino, mentre in Gran Bretagna Price Minister ha instaurato una mezza giornata al mese senza email, per favorire gli scambi verbali tra i dipendenti. Anche in Italia il disegno di legge sul lavoro agile, approvato dalla commissione in Senato, prevede l’esplicito diritto alla disconnessione. Tutto questo è importante sia per tutelare i lavoratori durante la propria vita privata e sia per il percorso sul luogo di lavoro.
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