Gli italiani quando cercano lavoro hanno le idee chiare, anche se l’attenzione ricade sopratutto sullo stipendio e la motivazioni.
Stipendi e aumenti nel pubblico impiego
La maggior parte delle volte quando si cerca lavoro ci si prefissano degli obiettivi come che figura professionale ricoprire o a quali aziende inviare curriculum, ma spesso tra la ricerca del lavoro e l’assunzione vera propria si modificano e si cambiano alcuni degli obiettivi. Spesso e purtroppo si accettano anche delle mancanze, come una bassa retribuzione pur di lavorare, ma mettendo da parte tutto questo ecco quali sono i principali motivo che portano gli italiani a scegliere un lavoro. Ovviamente in cima come termine di paragone si trova la paga più alta, seguita dall’azienda che offre più stimoli e assicura meno responsabilità. I dati spiegano più chiaramente la situazione infatti per il 54% degli italiani la retribuzione è il primo fattore di valutazione, per il 37% degli italiani si parla del lavoro stimolante e invece il 69% chiede nei colloquio il tipo di responsabilità che si avrà, altro elemento essenziale per gli italiani. Richieste che sembrano essere abbastanza ovvie e per le aziende saperle è un aiuto per migliorare, arrivare a soddisfare i dipendenti significa avere e assumere dipendenti soddisfatti, sul lavoro tutto questo è tradotto con maggiore produttività, motivazione e professionalità.
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