I dati della vendita diretta

di Chiara Basciano

13 Marzo 2017 13:00

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Situazione stazionaria per i dati occupazionali, ma la vendita diretta segna un trend positivo.

Se secondo i dati Istat la situazione occupazionale in Italia è ferma ad 11,9% di disoccupati è pur vero che si presenta un calo della disoccupazione giovanile, dimostrando che qualcosa si sta muovendo. Lo sottolinea Ciro Sinatra, presidente di Univendita che mette in evidenza i risultati positivi del settore della vendita diretta.

Il punto forte rimane infatti il rapporto diretto e quindi di fiducia tra venditore e compratore, in contrasto con l’aumento dell’e-commerce infatti poter avere di fronte chi vende risulta un valore aggiunto per chi compra. Sinatra afferma «La vendita diretta è di fatto un settore in grande movimento, capace di creare ricchezza, ma soprattutto capace di dare opportunità di lavoro. Infatti per il 2017 le nostre aziende offrono 15.600 nuove posizioni».

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Con una crescita dei venditori diretti del 2,2% il settore appare più vivo che mai, con particolare interesse da parte delle donne che risultano il 93% dei lavoratori. Il quadro appare comunque complesso considerando che fra gli indicatori macroeconomici, nel 2016 il Pil è aumentato dello 0,9%, mentre il tasso di inflazione registra una variazione negativa con -0,1% rispetto al +0,1% del 2015.

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Sinatra dichiara ancora «In una situazione del genere è difficile consolidare il trend di crescita dei consumi; i segnali di ripresa vanno colti e sostenuti e per questo auspichiamo che il Governo cominci finalmente ad allentare la pressione fiscale».

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