Germi e virus in ufficio

di Francesca Vinciarelli

20 Marzo 2017 10:00

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Germi e virus sul lavoro, ecco quanti e come individuarli.

L’igiene è il pensiero principale di ogni individuo e sopratutto in casa l’attenzione ricade sulla pulizia e la cura dell’ambiente.

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L’igiene è fondamentale per il proprio benessere e per la propria salute, i virus e le influenze di stagione sono però sempre in agguato e ovviamente anche fuori casa. L’errore però è quello di lasciare le buone abitudini fuori la porta dell’ufficio, ci si dimentica o non si conosce quello che invece si nasconde tra la scrivania e gli oggetti più usati sul lavoro. Per questo è importante mantenere pulite il più possibile le aree di lavoro e gli spazi comuni, tutto questo è utile sopratutto per ridurre il rischio di trasmettersi l’influenza in ufficio. Tramite analisi e controlli in ufficio ogni giorno le colture batteriche e i funghi si moltiplicano esponenzialmente. In tutto ciò bisogna precisare che ci sono batteri che possono sopravvivere solo per poche ore, ma altri sopratutto se alimenati da altra sporcizia possono sopravvivere per mesi.

Sto male, ma lavoro

Il tutto comprende le aree e gli oggetti più utilizzati e comuni tra cui scrivania, fotocopiatrici, bollitore, maniglie delle porte, tavoli e macchinari presenti nelle aree comuni. Ovviamente ciò che viene pulito giornalmente dagli addetti alle pulizie dell’ufficio ha una carica batterica più bassa rispetto agli elementi non curati e puliti quotidianamente. Infine bisogna comunque dire che la maggior parte delle aree in ufficio sono sporche, anche se si parla di batteri in quantità limitata. Questo significa che tali batteri non sono in grade di nuocere gravemente alla salute, grazie al sistema immunitario, ma allo stesso tempo si è molto esposti per le influenze stagionali, il raffreddore e da norovirus che possono causare vomito o diarrea.

Fonte: Shutterstock