Le assunzioni nel mese di gennaio 2017 sono aumentate del 7,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, tuttavia a subire un incremento sono state prevalentemente quelle relative ai contratti a termine (13,5%) e all’apprendistato (20%) a discapito delle stabilizzazioni, calate del 9%.
Secondo l’Osservatorio sul precariato dell’Inps, inoltre, a crescere sono state anche le cessazioni e i licenziamenti, spassati da 46mila a 46.900 nell’arco di un anno.
In totale, secondo il report, il saldo tra assunzioni e cessazioni dello scorso gennaio è stato positivo, pari a 142mila unità.
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«Quanto alla composizione dei nuovi rapporti di lavoro in base alla retribuzione mensile – si legge sul report -, si registra, per le assunzioni a tempo indeterminato intervenute a gennaio 2017, una riduzione della quota di retribuzioni inferiori a 1.750 euro (51,9% contro 55,3% di gennaio 2016) in linea con quanto osservato nei mesi precedenti.»
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