Lo scorso febbraio la disoccupazione è diminuita fino all’11,5%, una percentuale positiva rispetto all’anno precedente tanto che la quota dei senza lavoro è scesa a tre milioni a 2.984.000 unità, stando a quanto rivelano le stime dell’Istat.
=> Jobs Act: pregi e difetti secondo i manager
Il tasso di occupazione tra le generazioni più giovani è aumentato tra gennaio e febbraio portandosi al 16,4% del totale, tuttavia l’Istat sottolinea anche una crescita complessiva degli occupati di 294mila unità rispetto a febbraio 2016.
Analizzando alcune differenze generazionali e di genere, si evince come l’incremento sia stato equivalente tra i due sessi mentre l’occupazione è aumentata soprattutto tra gli over 50, diminuendo nelle altre fasce di età: gli occupati over 50 sono circa 8 milioni, aumentati di 2,7 milioni rispetto a dieci anni fa e di 402mila unità tenendo conto delle cifre dello scorso anno.
Al contrario, a calare sono gli occupati tra i 35 e i 49 anni (meno 33mila) e tra i 25 e i 34 anni (meno 19mila).
Fonte immagine: Shutterstock