Aumenta considerevolmente il numero di italiani che scelgono di trasferirsi all’estero per trovare migliori opportunità di lavoro.
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Secondo i dati diffusi dal Centro Studi della Cna, a fronte di una diminuzione di lavoratori autonomi sul territorio nazionale e a un aumento complessivo del lavoro dipendente, cresce il numero egli espatri che nel 2016 hanno raggiunto la cifra di, in pratica circa 75mila in più rispetto al 2008.
Lo studio non è la sola motivazione che spinge all’espatrio, infatti anche la ricerca di migliori opportunità di lavoro e di una carriera più remunerativa porta spesso a varcare i confini nazionali.
Per quanto riguarda le fasce di età, il numero di emigranti tra i 40 e i 49 anni ha subito un incremento del 84,6%, superiore a quello delle generazioni più giovani.
Per quanto riguarda le destinazioni più ambite, al primo posto in Europa figurano Regno Unito, Germania, Svizzera e Francia.
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A livello internazionale, invece, gli italiani si spostano prevalentemente negli Stati Uniti (5,1%), in Brasile (4,2%) e in Australia (2,0%).
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