Gestire l’e-mail è un compito complesso e lungo già durante le ore di lavoro, molto spesso ci si dedica buona parte della mattinata per controllare e rispondere, ma il problema si presenta anche fuori l’orario dove si rimane collegati per essere pronti a rispondere a colleghi, capo o dipendenti.
Il bon-ton delle e-mail
Un’abitudine che crea problematiche alla salute, alla vita privata e anche quella lavorativa, questo perché si spreca il tempo necessario per il riposo e il recupero dell’energie per rispondere e controllare l’email. Bisogna specificare che non sempre la scelta di rimanere connessi è volontaria, la maggior parte delle volte è necessaria e richiesta per essere sempre presenti e attivi anche dopo l’orario di lavoro. Per questo non è molto lontana la realtà di lavorare quasi 24h su 24h, questo perché anche lontani dall’ufficio la mente è comunque occupata a rispondere alle e-mail, chiamate e messaggi. Per arginare questo problema in alcuni paesi stanno cercando soluzioni e cambiamenti importanti, in primis dal primo gennaio 2017 i lavoratori in Francia possono invocare il diritto alla disconnessione, in poche parole lontano dal posto di lavoro e fuori dall’orario d’ufficio, il dipendente d’impresa potrà ignorare e-mail, spegnere il telefono e rendersi irreperibile. Nello specifico al dipendente non potranno essere inviate e-mail, comunicazioni, messaggi o telefonate al di fuori dell’orario di lavoro.
Fonte: Shutterstock