Quattro italiani su dieci ha dovuto rinunciare a una nuova opportunità professionale a causa delle insufficienti competenze linguistiche, inerenti l’inglese.
=> La lingua inglese fa bene all’economia
Secondo una recente indagine promossa da ABA English, infatti, un livello di inglese carente ha decretato il fallimento di un colloquio di lavoro per il 40% degli intervistati, percentuale che sale fino al 54% se si prendono in considerazione i lavoratori più giovani, in particolare appartenenti alla fascia anagrafica dei Millennial e della Generazione X.
L’indagine, inoltre, sottolinea come l’inglese sia la lingua più richiesta in ambito lavorativo per il 76% degli italiani intervistati.
«La domanda per l’inglese nel mondo del lavoro – si legge nel comunicato stampa diffuso da ABA English – supera di molto quella per le altre lingue quali francese, tedesco o spagnolo che si ferma al 3% totale. Questo non accade solo in Italia, ma anche in Spagna e in Francia, dove l’inglese è la lingua più richiesta in ambito professionale rispettivamente per l’83% e il 61% degli intervistati.»
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