Buoni pasto vantaggi e risparmio

di Francesca Vinciarelli

12 Maggio 2017 08:00

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Dare i buoni pasto ai propri dipendenti, ecco i vantaggi e i svantaggi.

La pausa pranzo è il momento di relax utile per il lavoratore per recupare le proprio energie.

I dieci benefit più amati

Intorno alla pausa pranzo, oltre il riposo dei dipendenti, ruotano anche i buoni pasto agevolazione tanto amata dai lavoratori. Prima di tutto i buoni pasto o i ticket restaurant sono dei voucher di un valore compreso tra i 2 e i 10 euro, utili per i lavoratori che non hanno una mensa all’interno della propria azienda. Ma il vantaggio non è solo per i dipendenti ma anche per le azienda, per questo quando si parla dei buoni pasto l’attenzione si focalizza sempre verso i dipendenti, ma per un’azienda cosa significa e quali costi deve sostenere? In primis si deve dire che un’azienda che sceglie di acquistare buoni pasto per i propri dipendenti ha il vantaggio di fornire un servizio che è totalmente deducibile, l’unico onere è l’iva agevolata al 4%, detraibile.

L’alimentazione aiuta il lavoro

In primis quindi si parla di vantaggi per quanto riguarda il risparmio per i costi di gestione delle pause pranzo dei propri dipendenti. Questo perchè la maggior parte delle aziende non è dotata di una mensa interna (che al contrario viene tassata ed è calcolata come reddito da attività lavorativa) per questo adottando i buoni pasto e sostituendoli all’indennità sostitutiva di mensa si ottiene un notevole risparmio. Continuando si parla di dare una possibilità più alta di spesa per il pranzo ai propri dipendenti. Ed infine due elementi che rendono il dipendente più sereno e quindi più produttivo, elemento d’interesse delle aziende. Nello specifido maggiore flessibilità nella gestione degli orari lavorativi, in quanto non esistono orari di mensa da rispettare e libertà di gestione per scegliere dove e come spendere i propri buoni pasto.