L’esperienza aiuta a commettere meno errori, ma essere giovani permette di essere più coraggiosi e di giungere a risultati inaspettati. Il numero di manager sotto i trent’anni è impressionante. Si tratta di ragazzi e ragazzi di tutto il mondo, nati con il pallino del business, capaci di buttarsi a capofitto in una nuova idea.
=> Scopri il giovane manager
Il loro vantaggio è quello di saper leggere meglio dei colleghi più anziani il contemporaneo, rispondendo in maniera veloce alle esigenze delle persone. Ma è anche una generazione che conosce la tecnologia e la sa usare per mettere in piedi idee anche semplici ma funzionanti. Come Hamza Amir, di 25 anni, CEO di Blurbiz, che aiuta le aziende a sviluppare strategie mobile o Slater Victoroff, di 24 anni, CEO e fondatore di Indico Data Solutions, azienda che aiuta le finanziarie a processare i dati più velocemente.
=> Vai alle sfide del manager giovane
Altri invece hanno capito l’importanza dei contatti e fanno da tramite tra diverse realtà, come Looi Qin En, di 23 anni, fondatore di Glints che aiuta i giovani a trovare il lavoro dei propri sogni o Shashank Murali, di 23 anni, cofondatore e CEO di TapChief che mette in connessione studenti ed esperti di ogni settore. Il consiglio di questi manager è quello di perseverare e di non avere paura di iniziare subito una nuova avventura.
=> Leggi le caratteristiche del manager di successo
Coraggio quindi, ma anche sguardo lucido e collaborazione con le persone giuste. Non è roba per tutti, ma contando la quantità di manager under trenta viene da pensare che forse essere un manager di successo in giovane età oggi non sia più così impossibile, grazie alle possibilità più facili da raggiungere.
Fonte immagine Shutterstock