Allerta innovazione

di Francesca Vinciarelli

7 Giugno 2017 08:00

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Innovazione e cambiamento, ecco cosa ne pensano le aziende.

L’innovazione è essenzale per lo sviluppo del lavoro, infatti quasi tutto ciò che veniva fatto sul lavoro in passato è stato sostituito, migliorando il lavoro e l’approccio con esso.

Cambiare lo stile di gestione


L’innovazione può riguardare novità in un processo o un in prodotto, che garantisca maggiori benefici alla società. Ma innovazione significa anche cambiamento e per molte aziende questo passaggio è delicato e spesso allontanato dalle stesse aziende, un cambiamento deve e può avvenire per milioni di cause, alcune possono essere arginate ed evitate, altre devono essere affrontate. Spesso proprio l’incapacità di riuscire a stare al passo con il cambiamento, mette in difficoltà le aziende. Un cambiamento può essere una conseguenza di un’evoluzione, di una scoperta, di un miglioramento e di un qualsiasi elemento che necessita nuovi approcci. L’innovazione è ad esempio una causa che necessità il cambiamento, ma ad oggi le aziende non riescono ancora a gestirla al meglio.

Rilevare un business

L’approccio è ancora lento e la gestione che ne esce è spesso molto tradizionale, ad esempio sono ancora molte le figure professionali del settore poco considerate o comunque non introdotte in modo permanente, trovandosi di fronte aziende che preferiscono le chiamate occasionali. Nello specifico il 39% delle imprese attua un team di progetto dedicati, il 37% lascia una gestione occasionale in base alle richieste e il 35% lascia ruoli dedicati nella Direzione ICT. Ancora il 24% attua meccanismi di coordinamento più strutturati come collaborazioni interfunzionali, il 21% utilizza tavoli congiunti con partecipatori esterni e il 16% comitati per l’innovazione. Ed infine solo nel 15% dei casi sono presenti unità di Ricerca e Sviluppo vera e propria ed il 13% gestisce l’innovazione guidata da ruoli istituiti nelle Line of Business.

Fonte: Shutterstock