Il contratto di apprendistato è molto diffuso, ma si conosco realmente tutti i diritti e le tutele? ecco allora nel dettaglio tutto quello che riguarda tale contratto.
Un contratto di lavoro non firmato
Il contratto di apprendistato può essere utile per formare la propria professione, ottenendo tramite il periodo di assunzione l’insegnamento pratico e tecnico-professionale. Questo tipo di contratto è rivolto per lavoratori con un’età compresa tra i 15 e i 29 anni. La differenza sostanziale in confronto agli altri contratti è da parte del datore di lavoro, nello specifico il datore di lavoro oltre la retribuzione deve garantire all’apprendista una formazione professionale. Ma andiamo analizzare nel dettaglio le varie tipologie, questo perché il contratto di apprendistato si parla di tre tipologie con finalità diverse. Nel primo caso si parla del diritto-dovere di istruzione e formazione, che consente di conseguire una qualifica professionale ed è diretto ai più giovani, in particolare a giovani e adolescenti prevalentemente la fascia d’età tra i 15 e i 18 anni con la durata massima di 3 anni. Nel secondo caso si parla di apprendistato professionalizzante, nonché la possibilità di ottenere una qualifica attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico-professionale, in questo caso una durata fino a 6 anni. Nel terzo e ultimo caso si parla di apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione, che consente di conseguire un titolo di studio di livello secondario, universitario o di alta formazione e per la specializzazione tecnica superiore.
Attenzione al falso recruiting
Infine è importante sapere che il datore di lavoro non può recedere dal contratto in assenza di una giusta causa o di un giustificato motivo, ma può concludere il rapporto di lavoro al termine del periodo di apprendistato, rispettando il termine contrattuale di preavviso.
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