Il voto finale

di Francesca Vinciarelli

28 Giugno 2017 10:00

logo PMI+ logo PMI+
Voti e lavoro, ecco quando contano davvero.

I giorni dedicati alla maturità sono quasi terminati e milioni di studenti si ritrovano a pensare al fatidico voto finale, ma nel futuro è realmente importante?

Un Curriculum da apprezzare

Mettendo da parte le proprie aspettative ed anche gli obiettivi che si vogliono raggiungere, nel mondo reale del lavoro i voti sono importanti ma non fondamentali. Il voto si trova tra i tanti elementi che creano un vero e proprio curriculum di lavoro, per questo spesso viene offuscato da altro, soprattutto nel caso di una successiva laurea ed esperienze lavorative. Il discorso potrebbe essere differente per coloro che scelgono di buttarsi subito nel mondo del lavoro, per i selezionatori davanti un curriculum “vuoto” il voto di maturità potrebbe essere un mezzo per capire chi si ha davanti. Infatti molti datori di lavoro hanno ammesso che in caso di scarse informazioni per analizzare il candidato, il voto finale fa la differenza e chi ha un voto alto riesce a trovare impiego con più facilità. Anche se allo stesso tempo non è basato tutto su quello, questo perché gli stessi datori di lavoro danno peso ad altri elementi come esperienze, stage e conoscenze in più come le lingue. Ritornando invece al primo caso, nonché chi decide di continuare gli studi, il voto di maturià va quasi sempre in secondo piano e non viene quasi mai considerato. Si tende proprio per il percorso fatto a dare più peso al tipo di laurea ed anche in questo caso alle esperienza. I voti sono importanti, anche per un discorso personale, ma sul lavoro serve molto altro.