Dalla recente ricerca promossa da LinkedIn per monitorare l’evoluzione del mercato del lavoro nel mondo emergono informazioni interessanti sui professionisti italiani, sempre più interessati a lavorare nelle piccole e medie aziende e a intraprendere un percorso imprenditoriale.
=> Lavoro: come fare carriera all’estero
Tra aprile 2016 e aprile 2017, il lavoro in proprio è stato caratterizzato da una crescita del 5,1%.
«Con questa ricerca – ha affermato Marcello Albergoni di Linkedin Italia – desideriamo aiutare le nuove generazioni di professionisti a capire dove concentrare l’attenzione, in termini di competenze, funzioni e settori, per consentire loro di comprendere meglio le opportunità offerte dall’attuale mercato del lavoro. Per gli italiani che desiderano sapere quale percorso intraprendere, è consigliabile esaminare le opportunità disponibili nelle aree in crescita, come l’imprenditoria, lo sviluppo di software e la produzione industriale».
Per quanto concerne gli spostamenti dei professionisti italiani, la ricerca LinkedIn ha analizzato le modifiche relative ai luoghi di residenza indicati nei profili del social media tra ottobre 2016 e aprile 2017, evidenziando come tra le mete preferite compare il Regno Unito, mentre la penisola vede una cospicua affluenza di professionisti dal Brasile.
=> Manager italiani in fuga all’estero
«Negli ultimi sei mesi abbiamo assistito a un importante flusso in entrambe le direzioni di professionisti tra l’Italia e i nostri partner economici principali (il Regno Unito, gli Stati Uniti e i paesi confinanti). Questo movimento è in parte costituito dal rientro in patria di italiani che lavoravano all’estero e in parte da lavoratori di questi paesi che vedono le numerose opportunità presenti in Italia. Anche se continua a essere presente un movimento netto di professionisti verso queste grandi economie, l’Italia attira professionisti da altre regioni, incluso il Brasile».
Fonte immagine: Shutterstock