La formazione, vista come opportunità di trovare lavoro e avviare una carriera brillante, rappresenta una priorità per i giovani italiani tanto da mettere in secondo piano vacanze e divertimento.
=> Le vacanze aumentano la produttività
Secondo un’indagine promossa dall’agenzia Espresso Communication condotta FourStars, infatti, 72% dei giovani interpellati rinuncerebbe a un viaggio di solo piacere per dedicarsi alla propria formazione anche recandosi all’estero.
Gli obiettivi sono molteplici, dallo sviluppo delle proprie conoscenze linguistiche al desiderio di conquistare prospettive occupazionali migliori, dalla voglia di conquistare maggiore autonomia e indipendenza alla volontà di cambiare modo di vivere le a causa delle difficoltà occupazionali che caratterizzano il Paese di provenienza.
«Studiando i nostri dati degli ultimi anni – afferma Chiara Grosso, presidente e ceo di FourStars – abbiamo rilevato che oltre il 60% delle richieste di esperienze all’estero riguardano stage con avvio durante il periodo estivo. Le mete più gettonate sono cinesi, con Shanghai e Hong Kong su tutte. Si tratta di un dato molto importante e rassicurante: da sempre promuoviamo gli stage all’estero come strumento di formazione in un contesto internazionale, per crescere personalmente e professionalmente ed essere più competitivi nel mondo del lavoro ormai globale.»
Fonte immagine: Shutterstock