Le lauree che fanno trovare lavoro

di Teresa Barone

27 Luglio 2017 15:00

logo PMI+ logo PMI+
Quali sono le lauree che offrono maggiori prospettive occupazionali e retributive in Italia.

Quali lauree offrono maggiori opportunità di lavoro? Quali settori garantiscono le retribuzioni più alte? Il XIX Rapporto AlmaLaurea sulla Condizione occupazionale dei laureati risponde a queste e altre domande fornendo percentuali sulle prospettive occupazionali dei laureati a cinque anni dal conseguimento del titolo di studio.

=> Mercato del lavoro e assunzioni: tutte le news

A lavorare è l’84% dei laureati, dei quali più della metà è assunta con contratto a tempo indeterminato, mentre sono le professioni sanitarie e ingegneristiche a offrire le migliori performance occupazionali (il tasso di occupazione supera il 90%). Seguono i laureati negli ambiti economico-statistico (89%), scientifico (88%), chimico e architettura (86%), linguistico e politicosociale, agraria, educazione fisica (intorno all’82%). Qualche difficoltà in più si riscontra per le lauree umanistiche, psicologiche, per l’insegnamento e le professioni giuridiche e geo-biologiche.

Per quanto riguarda le retribuzioni, i laureati magistrali percepiscono mediamente 1.405 euro netti mensili a cinque anni dal titolo, mentre i laureati in ingegneria e in ambito sanitario possono ambire a compensi che raggiungono rispettivamente 1.717 e 1.509 euro.

Fonte immagine: Shutterstock