Il peso del lavoro e il peso della vita trasformano lo stato d’animo e in alcuni casi anche la propria salute, spesso andando a danneggiare la propria serenità e trasformandola in ansia, stress ed anche depressione.
Depressione per inattività: lavoratore risarcito
La depressione sul posto del lavoro è un problema che aumenta anno dopo anno, soprattutto in conseguenza allo scarso benessere presente sul luogo di lavoro, retribuzioni basse e mole di lavoro troppo pesante. In caso di depressione sul lavoro si parla di disturbo depressivo maggiore, dove nei casi più gravi questo tipo di depressione può diventare invalidante. Proprio per questo motivo è importante sapere che la depressione può essere riconosciuta come una malattia e per questo dà diritto a restare a casa previo certificato medico e preavviso del datore di lavoro. Ovviamente non si modificano i diritti e i doveri del dipendente, infatti il lavoratore è tenuto a rispettare le fasce di reperibilità per eventuali visite fiscali INPS, eccezioni in caso di ricovero ospedaliero o simili. Infine in aggiunta si può dire che se l’assenza dal lavoro è causato dalle depressione è ammesso, in alcune circostanze, anche il caso di non reperibilità che nasce dall’esigenza di non trascorrere troppo tempo in un luogo chiuso.
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