La difficoltà di trovare lavoro e ritrovarsi disoccupati porta un grande stato di ansia e stress per tutti.
Spesso abbiamo affrontato il problema delle donne sul lavoro, i stereotipi aumentano la difficoltà per trovare un nuovo impiego e la disoccupazione è una realtà purtroppo molto frequente. Le donne disoccupate vivono male questo stato e la maggior parte soffre di depressione, questo perché si vanno a toccare dei punti molto importanti per una donna. Prima di tutto una donna si sente insodisfatta e inutile, il lavoro oltre essere una necessità è un modo per sentirsi vivi, apprezzati ed utili. Anche se non sempre lavorare significa essere felici e appagare tutto cio che si cerca, si deve comunque tenere da conto la parte che comprendere l’esigenza, per se stessi, per la famiglia o per i figli. Proprio per questo spesso una donna che non lavorare si sente in colpa, ad esempio verso i figli non avendo le possibilità di soddisfare le loro richieste. Tutto questo oltre un grande problema personale, che da conseguenze fisiche e psicologiche, rovina l’equilibrio umano con chi si ha intorno famiglia, amici e conoscenti rischiando di rompere i rapporti e peggiorando così la situazione.
Banche: poche donne ai vertici
In Italia si parla del 12% di donne italiane disoccupate, anche se in calo si trova comunque tra le situazioni peggiori d’Europa. Ovviamente è fondamentale cercare il proprio equilibrio e combattere questo malessere, cercare di cambiare la propria situazione buttandosi in occasione nuove, cercando cambiamenti e reinventandosi. Tutto questo non è mai facile, i fatti sono molto diversi dalle parole, ma sicuramente possono aiutare, non bisogna mai cedere alla sconfitta per se stessi e per il proprio futuro. Per vincere la battaglia non bisogna mollare mai, ci si deve impegnare, studiare le novità del mercato e capire dove e come cercare, solo così si potrà arrivare al proprio obiettivo.
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