I cosiddetti “flexible workers” – lavoratori freelance – in Italia sono rappresentati prevalentemente dai professionisti del comparto IT e della comunicazione: una recente indagine promossa da The Adecco Group e LinkedIn ne ha tracciato il profilo nell’ambito di una ricerca globale, indagando sulle aspettative, le ambizioni e le motivazioni.
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Il report “Flexible Working: career and life-style pathway” sottolinea come, in Italia, il 55% dei freelance possa vantare titoli di studio di qualifica elevata, inerenti il business management, l’economia, architettura e design. Nell’11% dei casi, questi lavoratori flessibili hanno anche scelto di spostarsi per motivi professionali nell’arco dell’ultimo anno, spesso mettendo a disposizione le loro competenze per aziende diverse.
L’indagine si basa sul Global Satisfaction Survey di Adecco, relativa alle risposte di oltre 100mila candidati, e sull’analisi dei profili LinkedIn dei lavoratori indipendenti.