La sicurezza sul lavoro è fondamentale per garantire il benessere dei lavoratori, ma purtroppo nel 2017 i dati sugli infortuni non sono incoraggianti è infatti presente un aumento nell’anno appena passato.
Infortunio e visita fiscale le regole
Nel 2015 e nel 2016 gli infortuni sul lavoro erano migliorati, ma soprattutto si erano abbassati anche i numeri per le morti bianchi, nel 2016 erano scese a 1104 in confronto a 1200 nel 2008. Numeri che avevano lasciato speranza per quanto riguarda la messa in sicurezza negli ambienti di lavoro necessari, diminuendo così morti e infortuni. Ma il 2017 ha lasciato l’amaro in bocca, infatti nei primi undici mesi gli infortuni sul lavoro sono aumentanti dello 0,3%, circa 2.000 in piu’. Per quanto riguarda le morti bianchi si parla invece di una crescita dell’1,8% aumentando poi durante tutto l’anno. Aumento che cresce sia per gli infortuni che per le morti, sottolineando quindi la mancanza di un’adeguata sicurezza e degli eventuali controlli e tutele. Inoltre gli aumenti si sono verificati in specifiche parti dell’Italia, nonché:
- Lombardia il +2,7;
- Emilia Romagna +2,6%;
- Trentino +2,5%;
- Lazio +1,3%.
Se ci soffermiamo invece sui settori possiamo trovare i maggiori aumenti sulle attività industriali, anche in questo caso nello specifico si parla dell’industria metallurgica +6,3 %, i trasporti +4,0%, la metalmeccanica +3,7% e i servizi alle imprese +1,9%. L’anno appena iniziato da il via alle nuove statistiche che solo tra qualche mese potranno dare un nuovo riscontro, postivo o negativo.
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