Calano i disoccupati e migliorano le cifre relative agli occupati in Italia, sebbene i segnali di miglioramento non riguardino indistintamente tutte le Regioni.
=> Mercato del lavoro e assunzioni: tutte le news
Sono dati che arrivano dall’Istat contenuti nel report mensile di novembre: se gli occupati sono aumentato dello 0.3% rispetto al mese di ottobre, il tasso di occupazione è salito al 58,4%. A migliorare, tuttavia, sono soprattutto i numeri che riguardano i contratti a tempo determinato.
Per quanto riguarda le fasce generazionali, segnali meno positivi arrivano dall’occupazione delle risorse di età compresa tra 35 e 49 anni. La crescita tocca da vicino entrambi i sessi, soprattutto a beneficio degli over 50.
A calare, nel contempo, è anche la disoccupazione giovanile portandosi al 32,7% così come il numero degli inattivi, diminuito di 43mila unità.
«Le buone riforme danno buoni frutti – afferma il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti -. I dati ISTAT di novembre sul mercato del lavoro indicano che si è fatto un altro passo nella direzione giusta e che si rafforzano le tendenze positive di medio-lungo periodo, in linea con il consolidamento della crescita dell’economia: su base annuale gli occupati crescono di 345mila unità, raggiungendo il numero di 23 milioni e 183mila. Rispetto a febbraio 2014 sono 1 milione e 29mila in più (di cui 541mila permanenti) e segnano il livello più alto dal 1977, inizio delle rilevazioni ISTAT.»
Fonte immagine: Shutterstock