Conquistare una posizione di leadership non significa automaticamente essere immuni da errori, né tantomeno riuscire a colmare immediatamente alcune lacune che hanno caratterizzato fino a quel momento il proprio percorso professionale.
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Nonostante il carico di responsabilità, infatti, i leader alle prime armi non sono immuni da sviste, abbagli e comportamenti non adeguati al loro ruolo.
Mancanza di umiltà
Il primo errore spesso compiuto da chi conquista un ruolo importante è l’incapacità di tenere a freno il proprio ego, evitando di porsi dei limiti e di riconoscere un fallimento. Questo comportamento rappresenta un pessimo esempio per dipendenti e collaboratori.
Evitare il confronto
Al fine di non originare conflitti e discussioni, i leader sono spesso portati a evitare ogni confronto anche quando questo potrebbe rivelarsi costruttivo e proficuo. Imparare a gestire un disaccordo, quindi, diventa indispensabile soprattutto quando si parla di problematiche legate alle prestazioni o alle incomprensioni tra i collaboratori.
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Non delegare
Illudendosi di ottenere risultati eccellenti e sicuri solo accentrando su di sé ogni mansione, il leader è spesso portato a non delegare e a completare il lavoro svolto dagli altri apportando continue modifiche. Un comportamento che rischia di creare disservizi e di rendere inefficace l’impegno di tutti.