Le soft skills dei laureati

di Teresa Barone

18 Gennaio 2018 16:00

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Le competenze trasversali acquisite con la laurea che arricchiscono il CV dei giovani talenti.

Per le aziende trovare nuove risorse che eccellano in specifici ruoli diventa tanto importante quanto difficile, una necessità prioritaria in pressoché tutti i comparti. Se è vero che la selezione si basa sempre di più sulla verifica delle competenze tecniche apprese con la pratica, non si può negare che ciascun percorso di studi universitari portato a termine rappresenti un punto a favore dei canditati.

=> Il lavoro dopo la laurea

Ma in che modo le lauree tradizionali sono in grado di arricchire la formazione anche favorendo l’acquisizione di competenze trasversali?

Economia e commercio

Specializzarsi in ambito economico non aiuta solo ad apprendere nozioni inerenti il business, la crescita dell’impresa, la contabilità e la finanza. Chi si laurea in queste discipline acquisisce pensiero critico e capacità di problem-solving, qualità molto apprezzate e ricercate.

Lettere e filosofia

Le capacità di comunicazione e scrittura sono determinanti per svolgere al meglio numerose professioni attuali, comprese quelle inerenti il comparto Marketing, la vendita e le risorse umane. Le risorse che si laureano in discipline letterarie e affini sono solitamente in grado di raccogliere informazioni e rielaborarle in modo efficace, rivelandosi molto utili alle aziende anche grazie allo sviluppo di un ottimo pensiero critico.

Scienze ambientali

I laureati in scienze ambientali non rappresentano risorse utili solo nelle aziende che si occupano di gestire parchi o strutture affini. Anche osservando l’importanza che la responsabilità ambientale sta assumendo nelle imprese, molto attente all’innovazione e all’ottimizzazione, si intuisce come possa rivelarsi utile poter contare sulla capacità di gestire risorse limitate per raggiungere grandi obiettivi.

Fonte immagine: Shutterstock