Da un controllo INPS ho appurato che mi sono stati tolti 5 anni di contributi (oltre a subire una multa) in quanto non eravamo artigiani ma piccola industria. Posso chiedere i danni al consulente?
Premetto che la materia è delicata e complessa, per una risposta esaustiva bisognerebbe conoscere una lunga serie di dettagli. Il punto è che, in un caso come quello da lei descritto, non mi pare ci sia una norma che fornisca una soluzione univoca. In parole semplici, la responsabilità del professionista va sempre valutata caso per caso.
Quindi, per essere chiari, l’unico modo per rivalersi è quello di presentare una causa civile, perchè non c’è un meccanismo automatico che possa garantire il rimborso. Ci sono però dei criteri generali, fissati sia dalla prassi sia dalla giurisprudenza.
Molto in sintesi, la responsabilità dell’intermediario sussiste quando quest’ultimo ha messo in pratica condotte fraudolente, ma anche poco professionali, per esempio dando al cliente un consiglio sbagliato che poi, in effetti, provoca un danno fiscale. Come vede, gli elementi da valutare sono molti. Bisogna anche capire se, in base alle informazioni che il consulente vi aveva fornito, voi eravate in grado di valutare tutti i rischi e le conseguenze del caso.
=> La responsabilità del professionista
In pratica non c’è un percorso di risarcimento automatico da intraprendere. Può decidere, come detto, di chiedere un risarcimento danno attraverso una causa civile, ma prima valuti bene (magari con l’aiuto di un professionista), tutti gli elementi e la possibilità di vittoria.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz