Il 1° gennaio 2024 si avvicina e per tutte le Partite IVA che operano in regime forfettario scatterà l’obbligo di fatturazione elettronica. La fine del 2023, infatti, segnerà il termine del periodo transitorio e la successiva estensione della fattura elettronica obbligatoria per tutti i forfettari, a prescindere dai ricavi e dai compensi percepiti nell’anno precedente.
In vista dell’entrata in vigore del nuovo adempimento, la via più rapida ed efficace per mettersi in regola è certamente affidarsi a un software di fatturazione elettronica pronto all’uso, optando per uno strumento che rappresenti anche un valido aiuto per semplificare molte delle attività legate al business.
Il software Fatture in Cloud, ad esempio, si rivela un prezioso alleato non solo per gestire le e-fatture a norma di legge, ma anche per ottenere una gestione completa e intuitiva della Partita IVA.
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Forfettari e fatturazione elettronica: cosa dice la legge
L’obbligo di fatturazione elettronica per tutti i forfettari entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2024, come previsto dal Decreto-legge n. 36/2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2022.
Se il 1° luglio 2022 la fatturazione elettronica è diventata obbligatoria solo per i forfettari che nell’anno precedente avevano percepito ricavi o compensi superiori a 25mila euro, con il nuovo anno viene meno l’esonero dall’obbligo per tutti i forfettari indipendentemente dai proventi conseguiti.
Anche le Partite IVA che nel 2021 hanno percepito ricavi e compensi per un importo inferiore a 25mila euro, quindi, saranno tenute a emettere fatture elettroniche.
Tutti coloro che operano in regime forfettario, nello specifico, dovranno emettere le fatture elettroniche rispettando i termini previsti dalla normativa, vale a dire entro 12 giorni dall’operazione in caso di fattura elettronica immediata ed entro il giorno 15 del mese successivo a quello dell’esecuzione dell’operazione se si tratta di fattura elettronica differita.
Non rispettare l’obbligo e la tempistica significa andare incontro a sanzioni anche salate, che corrispondono a un importo compreso tra il 5% e il 10% dell’imposta dei corrispettivi non documentati o non registrati. Se la violazione non è rilevante per la determinazione del reddito, invece, la sanzione è fissa e varia da 250 a 2mila euro.
Offerta Fatture in Cloud dedicata ai forfettari
Con l’obiettivo di aiutare i forfettari ad adeguarsi all’obbligo di fatturazione elettronica in vista di gennaio 2024, promuove una nuova offerta che consente di ottenere la licenza Standard Forfettari a soli 4 euro al mese invece di 8 euro.
Fatture in Cloud è il software di fatturazione semplice e veloce che aiuta a gestire in modo completo la Partita IVA ovunque ci si trovi, da PC, smartphone e tablet, mantenendo l’attività sempre sotto controllo.
Con Fatture in Cloud si è in grado di gestire il ciclo attivo e passivo della fatturazione elettronica, a norma con l’obbligo di legge. Il software, infatti permette di creare, inviare e ricevere fatture elettroniche verso e da privati (aziende, professionisti e consumatori) e Pubblica Amministrazione; sono comprese anche la firma digitale e la conservazione digitale per i 10 anni imposti dalla normativa.
Inoltre, Fatture in Cloud offre funzionalità dedicate ai forfettari, pensate appositamente per soddisfare le esigenze specifiche di questi contribuenti, ad esempio:
- Calcolo in tempo reale del fatturato netto e invio di notifiche quando si avvicina e/o supera il limite degli 85mila euro che segna l’uscita dal regime forfettario a partire dall’anno successivo.
- Stima delle tasse da versare (calcolate a partire dal coefficiente di redditività).
- Impostazione automatica del bollo nelle fatture con importo uguale o superiore a 77,47€, così che non venga dimenticato.
Infine, nella licenza di Fatture in Cloud dedicata ai forfettari e scontata del 50% sono incluse anche altre funzioni che agevolano la gestione della Partita Iva forfettaria, ad esempio:
- creazione e invio di preventivi da trasformare in fattura;
- emissione e ricezione dei pagamenti;
- monitoraggio delle scadenze relative alle fatture e agli F24;
- registrazione degli acquisti e controllo delle spese a cadenza mensile, suddividendole per categoria;
- applicazione mobile, così da monitorare e gestire la propria attività anche da smartphone e tablet;
- collegamento diretto con il commercialista, che può accedere all’account scaricando documenti e caricando gli F24.
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