L’Agenzia delle Entrate ha confermato l’interpretazione iniziale riferita al nuovo bonus 4.0, che la Legge di Bilancio 2020 estende ai Professionisti: il credito d’imposta disponibile per queste Partite IVA è soltanto quello al 6% sugli investimenti in beni strumentali sostitutivo del super-ammortamento, mentre resta escluso lo sgravio fiscale del 40% per investimenti in beni Industria 4.0, sostitutivo dell’iper-ammortamento.
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La formulazione letterale della norma, spiega l’Agenzia, indica come l’estensione ai professionisti dell’agevolazione operi esclusivamente in relazione al credito di imposta del 6% e non a quello del 40% (beni volti alla trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello Impresa 4.0 o investimenti in beni immateriali connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0).
Credito d’imposta al 6%
Il credito d’imposta del 6% è riconosciuto nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro. Per investimenti mediante contratti di locazione finanziaria, rileva il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, tramite F24.