7 miliardi dal Qatar per Porsche

di Emanuele Menietti

13 Luglio 2009 12:30

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Stando alle indiscrezioni, Qatar Investment Authority avrebbe offerto 7 miliardi di Euro per una partecipazione in Porsche. L'operazione ridurrebbe notevolmente il debito della società

Potrebbe essere prossimo alla conclusione il discusso piano di acquisto di una partecipazione nel capitale sociale di Porsche da parte dell’Emirato arabo del Qatar. Ventilata già da alcune settimane, la transazione economica potrebbe risolvere i problemi finanziari della storica società automobilistica, aprendo nuove opportunità di sviluppo sul mercato. Sull’accordo potrebbero, però, pesare le prossime decisioni di Volkswagen.

Stando alle ultime indiscrezioni giornalistiche, Qatar Investment Authority sarebbe disposta a offrire ben 7 miliardi di Euro per ottenere una cospicua partecipazione nel capitale sociale di Porsche. Un’offerta giudicata vantaggiosa e da tenere fortemente in considerazione per assicurare un futuro più stabile alle attività della casa automobilistica tedesca. A causa della congiuntura economica sfavorevole e di alcune iniziative commerciali poco efficaci, Porsche ha attualmente un debito stimato intorno ai 9 miliardi di Euro.

L’iniezione di liquidità derivante dalla vendita di alcuni asset al Qatar potrebbe dunque consentire a Porsche di appianare la propria condizione finanziaria, cancellando buona parte dell’attuale debito. Secondo il quotidiano tedesco Der Spiegel, l’operazione porterebbe Qatar Investment Authority a possedere il 25% circa di Porsche Automobil Holding e alcuni asset al momento nelle mani di Volkswagen. Un piano ambizioso che potrebbe ridimensionare sensibilmente proprio il ruolo di Volkswagen, che aveva offerto circa 4 miliardi di Euro per raggiungere una quota pari al 49,9% in Porsche.

«La condizione finanziaria di Porsche potrebbe decisamente migliorare se il Qatar investisse nel produttore di automobili. Tuttavia, non è ancora chiaro se la vendita di alcune partecipazioni possa essere sufficiente. Porsche potrebbe essere ancora costretta a vendere il suo comparto auto a Volkswagen per coprire i debiti», ha dichiarato l’analista finanziario Aleksej Wunrau di BHF, mettendo in evidenza i punti ancora poco chiari e ambigui sui destini del produttore di auto tedesco e di un possibile investimento multimiliardario dal Qatar.

Il mistero sulle prossime mosse di Porsche, Qatar Investment Authority e Volkswagen intanto permane. I protagonisti dell’intricata vicenda industriale e finanziaria sono chiusi in uno stretto riserbo e ormai da settimane non commentano le numerose indiscrezioni di stampa. In assenza di dati certi, le voci e i rumor si moltiplicano rendendo difficile l’identificazione delle reali novità.

Elementi maggiormente concreti non dovrebbero tuttavia tardare a emergere. Per il prossimo 23 luglio è prevista una nuova riunione del Consiglio di vigilanza di Porsche. I membri del consiglio saranno chiamati a confrontarsi sulle recenti offerte formulate da Qatar Investment Authority e da Volkswagen. L’incontro potrebbe risolversi con un via libera all’ingresso del Qatar nel capitale sociale della società e a un’acquisto delle opzioni sulle azioni di Volkswagen attualmente detenute da Porsche.

Nonostante il quadro di sostanziale incertezza, la prospettiva di un nuovo investimento da 7 miliardi di Euro viene premiata dai mercati azionari. Nelle prime ore di contrattazione di oggi (lunedì 13 luglio) a Francoforte, il titolo Porsche ha fatto registrare picchi vicini agli 8 punti percentuali, con un valore intorno ai 45,65 Euro per azione. Il forte fermento intorno al titolo potrebbe rendere la prestazione di Porsche in borsa altalenante nel corso dei prossimi giorni.